Mercoledì 22 Novembre, ore 17, presso la sala blu del Centro Civico Buranello di Genova Sampierdarena, sarà presentato il progetto “Prossimi passi – progetto per la cura del territorio” a cura del CAI Sezione di Sampierdarena.
Il progetto prevede interventi di manutenzione, ripristino, promozione e cura del sentiero, delle aree che percorre e dei siti di interesse storico quali le cinque torri di difesa ottocentesche (Torre Granara, Torre delle Bombe, Torre di Monte moro, Torre di Granarolo e Torre di Monticello) con l’istituzione di un sentiero denominato “Anello delle Cinque Torri.
Il progetto verrà svolto sulle alture di Sampierdarena e in particolar modo nelle zone del sentiero “Cerchio Rosso” che collega Belvedere (quartiere collinare di Sampierdarena) con il Forte Diamante e con il parco delle Mura. Il percorso, sito sulla parte della vallata della sponda orografica sinistra del Polcevera, è un’antica via di collegamento tra Sampierdarena, l’Appennino e la Pianura Padana il cui crinale, nella zona del Righi, congiunge la Valpolcevera con la Valbisagno.
Valorizzando la consolidata collaborazione con la cooperativa sociale COOPSSE, che dal 1978 gestisce servizi socio-educativi oltre a progetti e interventi di coinvolgimento di giovani nella cura del territorio, il progetto promuoverà la partecipazione di ragazzi e ragazze dai 14 ai 19 anni sia come protagonisti delle attività di cura, ripristino e promozione sia come destinatari di attività all’aperto quali escursioni, attività educative, cammini, bivacchi. COOPSSE ha inoltre sostenuto negli ultimi anni la costituzione di un gruppo informale di giovani denominato “Tra gli Alberi”, che con sempre maggior autonomia ha attivato iniziative di cura dei beni comuni.
Gli obiettivi generali intendono coniugare le dimensioni della cura dei beni comuni, della promozione della partecipazione, della cittadinanza attiva e dell’inclusione sociale dei giovani, contribuendo da un lato alla rigenerazione urbana e alla cura aree verdi del territorio a beneficio della collettività, alla tutela della sua biodiversità e, dall’altro, all’arricchimento in termini di competenze specifiche e trasversali dei ragazzi, contrastando fenomeni di dispersione formativa e lavorativa. L’iniziativa contribuisce inoltre a sensibilizzare la comunità in materia di sostenibilità e in particolar mondo contribuendo all’SDG 11 dell’Agenda 2030.